
Libia
Visita a sorpresa di Ban Ki Moon a Tripoli
In questi ultimi giorni, il Segretario Generale delle Nazioni Unite , ha condotto una visita a sorpresa a Tripoli con l’intento di sollecitare tutti i partiti politici e le fazioni ad interrompere gli scontri e ad impegnarsi significativamente nella costruzione di una Libia in cui tutti gli attori politici possano interagire pacificamente.
Il Segretario generale ha raggiunto la capitale prima della sua tappa in Egitto, dove ha preso parte ad una conferenza di beneficenza per raccogliere fondi per la ricostruzione della devastata Strisci di Gaza. Ban Ki Moon ha sottolineato come il futuro del Paese risieda nell’equilibrio e nel dialogo da perseguire tra le varie tribù, città e fazioni in lotta. tra di loro. La rivalità politica continua anche a manifestarsi tra due parlamenti rivali, uno eletto popolarmente e dislocato nella città di Toubruk, mentre l’altro a Tripoli nel nuovamente riunito Congresso Generale Nazionale (GNC).
Interessante notare come in un impegno comune presso Il Cairo, il Presidente egiziano Abdel Fattah el Sisi ha confermato al Primo Ministro Abdullah al Thinni, l’impegno dell’Egitto ad addestrare forze anti Islamiste favoreli ad al Thinni. E’ stato riferito dai media , che a partire dal primo 9 ottobre , truppe libiche sono giunte in Egitto per effettuare l’addestramento in tal senso.
Per quanto attiene le operazioni militari, le forze dell’Operazione Dignity hanno condotto attacchi aerei contro obiettivi del Consiglio della Shura di Bengasi, mentre Tripoli è rimasta in una situazione di relativa calma.
I capi della milizia di Zintan affermano tuttavia di avere intenzione di condurre una controffensiva verso le forze islamiste dell’ “Libya Dawn”.Sembrerebbe che unità affiliate alla tribù di ZIntan e Warshafana stiano muovendo all’interno della città. ZIntan parrebbe controllare la zona di Azyziya e Gharian. Tale quadro di situazione trova conferma nella parole del Capo della Sala Operativa dell’Esercito libico, Generale Idris Mohamed Abdulrahman.

